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Evento Erion su Economia circolare, transizione ecologica, Sistemi EPR in Europa
Mercoledì 7 luglio si è tenuto l’evento organizzato da Erion “Economia Circolare e transizione ecologica, il ruolo strategico dei Sistemi EPR in Europa”, a cui sono intervenuti, tra gli altri, Alessandro Bratti,Direttore Generale di ISPRA,Laura D’Aprile, Capo Dipartimento per la Transizione Ecologica e gli investimenti verdi del MITE e la senatriceMaria Alessandra Gallone.
Dopo la presentazione del Bilancio di sostenibilità 2020 sono stati mostrati i risultati di una survey europea relativa al ruolo strategico dei Sistemi EPR, a cura di Sofies UK. Erion ha inoltre proposto un progetto che prevede un piano nazionale per la “miniera urbana” dei RAEE, che si articola su tre iniziative progettuali integrate, con un fabbisogno finanziario complessivo di 100 milioni di euro, che potrebbero arrivare in misura significativa dalla disponibilità delle risorse stanziate dal PNRR.
Erion ha quindi introdotto alcune proposte, raccolte in un Libro Bianco, derivanti dall’esperienza maturata in oltre 15 anni di operatività e dal confronto con i propri stakeholder, per unmiglioramento del Sistema di gestione dei RAEE in Italia. Il Libro Bianco, che raccoglie i suggerimenti – non sempre coincidenti – di tutti gli attori del Sistema RAEE, contiene soluzioni di natura organizzativa e normativa che interessano tutta la filiera, suddivise in quattro le aree: riduzione della burocrazia tramite la semplificazione dei procedimenti autorizzativi relativi alla gestione dei RAEE; misure di incentivazione, sanzione e controllo; linee di intervento su settori specifici (come il riutilizzo), e comunicazione e informazione per i cittadini e gli utilizzatori.
Tra le proposte più significative:
- introduzione di nuove modalità di raccolta dei RAEE – raccolta domiciliare, micro-centri, contenitori intelligenti – così da aumentare il numero di punti di raccolta, in particolare nell’area Centro-Sud, e ridurre il ritardo dell’Italia rispetto al raggiungimento dei target europei. In Italia, si contano circa 5.000 Punti di Raccolta, contro gli oltre 10.000 presenti negli altri stati europei (1 punto di raccolta ogni 12.000 abitanti) ;
- rafforzamento del sistema di controllo per contrastare i flussi illegali paralleli di RAEE, che intercettano circa la metà di questi rifiuti;
- realizzazione di impianti e centri che permettano la preparazione per il riutilizzo dei RAEE, area ancora totalmente scoperta nel nostro Paese;
- incremento di campagne di informazione sui temi specifici come il ritiro “uno contro uno”, “uno contro zero”, sulla necessità di separare le batterie dai RAEE e sulle tipologie di rifiuti che sono maggiormente soggette a scorretto conferimento;
- introduzione di meccanismi premianti per favorire il riciclo delle materie prime critiche (CRM) come cobalto, terre rare, silicio, platino e tungsteno.
Alpanel di discussione, che ha visto la presenza degli stakeholders della filiera delle AEE e dei RAEE (APPLIA, AIRES, Utilitalia), ha preso la parola in rappresentanza di ASSORAEE e di Unicircular il Segretario Letizia Nepi, soffermandosi in particolare sui temi relativi al fabbisogno impiantistico, all’export, alla corretta informazione e formazione dei soggetti della filiera.
L’evento può essere rivisto al link: (708) Evento Erion - Roma - YouTube
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